Ho portato su a casa il carburatore (solex26BCI) visto che fuori abbiamo
i giorni più freddi dell'anno smanetto qui sul tavolo della cucina al
calduccio per laggggioia di Laura..
il
primo carburatore della 2cv fu il solex 22 ZACI una rarità oggi giorno
ma si diffenzia poco dal 26 e dal successivo 28, semplici e capaci.
solex22ZACI (montato sulla Type A, motore 375 dal 1948 all'ottobre 54)
il 26 BCI era invece montato sulle "AZ" e sulle "AZU" fino al marzo del 1963
e
in seguito sostituito con il 28 per la mitttica AZAM, ...AZ-A e AZU-A
sostituito poi nell'agosto del '67 dal 32 PICS e poi dal "34" e così via
con il doppio corpo..
esploso "26CBI"
è
IMPORTANTE fotografare sempre tutto con ordine tutto ciò che si smonta,
in modo da potersi ricordarsi esattamente dove rimontare ogni singolo
pezzo e pezzettino
tutto il salvabile verrà ben lavato e rimontato
qui lo spillo in perfetto funzionamento (da 1,2)
per
la "farfalla" il mio consiglio è lasciarla dove si trova, dare solo una
pulita intorno alle chiusure, anche perché quello che determina il
perfetto movimento sono le due guarnizione all'esterno dell'alberino..
farfalla
ribattuta interna delle viti
esploso del 28 CBI
...sempre il 26CBI monta il "freno di rallentamento"
praticamente una sorta di pompa in ottone che tramite una leva comprime un cilindro di ottone sulla molla
anch'esso ben pulito e disossidata la sede di scorrimento
altra singolarità il distanziale tra carburatore e collettore in un materiale che a vista definirei amianto
Ho bisogno di un po di chiarezza sui fari, faccio un promemoria, allora
da
inizio produzione fino al settembre 1953 la 2cv montava
esclusivamentefari "CIBIE" con un sistema di fissaggio specifico con
vite di bloccaggio in cima alla levetta cromata.
Poi nel 1954 la
CIBIE adotta un nuovo look cioè sparisce la vite e subentra il filo
armonico che fa da molla alla levetta reggi parabola/vetro con una
piccola bordura cromata (e quasi rimasto invariato fino agli attuali).
Qualche
mese prima Ottobre 1953 furono proposti in alternativa gli splendidi
MARCHAL Equilux, inoltre esattamente un anno dopo (ottobre 1954) esce
una terza scelta, oltre CIBIE e MARCHAL, si propone la DUCELLIER con il
modello Isoroute (gia montati con diametro maggiore sulle traction
avant) simili ai nuovi CIBIE ma sempre con sistema di bloccaggio a vite
sotto e non levetta a molla superiore, anche il MARCHAL avevano il
bloccaggio a vite sottostante.
le differenze tra i tre modelli sono
visibili anche dai lumini rossi, cioè triangolare sui MARCHAL, lamellare
sui CIBIE e lamellare tondeggiante in punta per gli Isoroute,
A settembre del 1955 e uscito un rimaneggiamento del CIBIE e una variante del segmento cromato in testa dell'Isoroute DUCELLIER.
CIBIE prima serie
CIBIE seconda serie
sempre CIBIE seconda serie con levetta a molla
DUCELLIER Isoroute
Isoroute (Traction Avant)
DUCELLIER Isoroute (visto dall'alto) notale il lumino lamellare tondo in punta
DUCELLIER con variante sul segmento cromato.... cromato si fa per dire
MARCHAL
Equilux con il lumino triangolare... penso che nella versione
successiva, quella con il bordo cromato il lumino sia lamellare
MARCHAL versione successiva, penso ma devo verificare dal 1957 sulle Azl/P